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GWM

Dopo aver sorpreso il mondo delle due ruote con la Souo S2000, una moto da turismo superlusso progettata per rivaleggiare con la Honda Gold Wing, il produttore cinese GWM (Great Wall Motor) ha già svelato il sequel: quattro varianti cruiser basate sulla stessa piattaforma tecnica. Questa offensiva conferma che il colosso automobilistico vuole lasciare il segno anche nel segmento delle due ruote.

La Souo S2000, presentata come la risposta cinese alla leggendaria Honda Gold Wing, ha fatto subito una forte impressione: un motore boxer a otto cilindri da 1.999 cc (154 ch a 6.500 giri/min, 190 Nm a 4.500 giri/min), doppia distribuzione ACT, cambio a doppia frizione a otto rapporti (contro i sette della Honda), ricca dotazione (sicurezza, comfort, intrattenimento).

Venduto in Cina per circa 30.000 €, la motocicletta è rivolta a una ricca clientela nazionale. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono state ritardate dalle tensioni commerciali, ma GWM non rallenta: la gamma si amplia.

Il produttore ha presentato una gamma completa di cruiser, con lo stesso motore e telaio in alluminio pressofuso, sospensioni anteriori Hossack, forcelloni a doppio cardano e sospensioni semi-attive. Il passo raggiunge i 1.811 mm e il peso può arrivare a 427 kg, rendendo indispensabile la retromarcia.

Souo: Cruiser con motore boxer a otto cilindri

GWM lancia una gamma di cruiser basata sulla sua motocicletta di lusso

Le quattro varianti previste:

  1. Versione ridotta: senza accessori, con sella monoposto.
  2. Versione Duo: dotata di un sedile a due posti.
  3. Cruiser con valigie laterali.
  4. Cruiser con valigie e parabrezza.

Questa incursione nel mondo delle motociclette non è dettata da necessità economiche, ma dalla visione del suo presidente, Wei Jianjun (61 anni), classificato da Forbes al 13° posto tra gli uomini più ricchi della Cina (11,2 miliardi di dollari). Già leader del mercato dei pick-up in Cina e proprietario di marchi come Ora, Haval e Wey, GWM assembla anche le versioni elettriche del Mini per BMW.

Il progetto della motocicletta appare quindi più come un presunto capriccio industriale, ma con mezzi colossali.

Con Souo S2000 e la sua versione cruiser, GWM dimostra che la Cina non intende più limitarsi a copiare, ma sfidare i parametri di riferimento globali sul proprio territorio. Se il Ala d'oro incarnava l'essenziale vettura da strada di prestigio, GWM vuole imporre un'alternativa radicale, più potente e ricca di tecnologia.

Rimane una domanda: queste motociclette di dimensioni e peso XXL saranno attraenti anche al di fuori della Cina? Il loro arrivo in Europa e negli Stati Uniti sarà il vero test di credibilità dell'azienda. GWM nel mondo delle due ruote.

Passo come un trasportatore di legname: il Cruiser a otto cilindri di Souo