A 86 anni, il CEO di Dorna Sports Carmelo Ezpeleta rimane una figura chiave nella MotoGP. Con oltre trent'anni alla guida del promotore, lo spagnolo ha orchestrato la trasformazione del campionato in un punto di riferimento mondiale nel motorsport. L'imminente acquisizione di Dorna da parte del colosso dei media Liberty Media, tuttavia, solleva interrogativi sul suo futuro.
Mentre l'acquisizione di Dorna Sport da Liberty Media ora sembra imminente, gli occhi si stanno rivolgendo verso Carmelo Ezpeletta, lo storico boss della MotoGP. HA 78 anni, il leader spagnolo, artefice dello sviluppo moderno della disciplina, vede il suo futuro scrutato sotto una lente di ingrandimento. Nuova proprietà spesso fa rima con nuovi volti, ma Ezpelta non ha intenzione di lasciare la scena tanto presto.
In un'intervista rilasciata a GPOne ha voluto chiarire le cose: “ So che ci sono molte speculazioni. Ma se rimango in salute, Vorrei continuare per altri due o tre anni. Questo è il mio piano e la mia visione. "
Un messaggio chiaro inviato ai futuri proprietari e al paddock: il veterano non ha detto l'ultima parola. " Mi sento a mio agio e a mio agio nel mio ruolo e ho acquisito molta esperienza. Senza lavoro, crollerei. "
Carmelo Ezpeleta subirà la stessa sorte di Bernie Ecclestone?
Ezpelta, a capo di Dorna dal 1994, ha trasformato il MotoGP in un campionato di fama mondiale, guidato dalla tecnologia, da leggende come Valentino Rossi ou Marc Marqueze un'organizzazione impeccabile. La sua longevità è un caso a parte nel motorsport, un po' come Bernie Ecclestone nella Formula 1.
Esatto, quando Liberty Media ha preso il controllo della F1 nel 2017, Ecclestone fu rapidamente sostituito di Chase Carey, poi Stefano Domenicali. Questo precedente lascia dubbi sulla sorte riservata a Ezpelta. Ma a differenza di Ecclestone, il capo della Dorna non mostra segni di stanchezza o di cedimento.
La domanda ora è: Liberty Media Manterrà il DNA di Dorna mantenendo Ezpelta alla guida, oppure opterà per un passaggio manageriale a una nuova generazione? Se la potenza della MotoGP dovesse resistere, il backstage potrebbe trasformarsi nel teatro di una trattativa decisiva per i prossimi anni del campionato.
In attesa che l'accordo venga ufficializzato, una cosa è certa: Ezpelta rimane attaccato al suo recinto come il primo giorno.