La MotoGP potrebbe essere sul punto di raggiungere una vera svolta strategica. Mentre il futuro della KTM resta incerto oltre la stagione 2025, nonostante il recente supporto di Bajaj, la Honda HRC si sta preparando dietro le quinte per compensare una possibile defezione del marchio austriaco. Secondo alcune indiscrezioni, il marchio dell'ala dorata avrebbe già comunicato a Dorna la sua disponibilità a fornire motociclette a Tech3 a partire dal 2026, nel caso in cui KTM dovesse ritirarsi parzialmente o totalmente.
Il messaggio è chiaro: Carmelo Ezpeletta non tollererà una griglia ridotta, soprattutto non nel 2026, alla vigilia di un importante cambiamento tecnico previsto per il 2027 con i motori da 850 cc. Sebbene KTM ha assicurato il suo impegno fino al 2025, i dubbi persistono: la casa madre Pierer Mobilità ha registrato un calo del fatturato del 29% nel 2024 e un indebitamento netto superiore a 1,6 miliardi di euro, nonostante l’iniezione di liquidità da parte Bajaj.
In questo contesto, Tech3Guidati da Hervè Poncharal, diventa una pedina fondamentale nella futura scacchiera. Ufficialmente la squadra rimane legata a KTM, ma se la situazione dovesse peggiorare, Honda è pronta ad intervenire per rilevare la struttura satellitare – come Ducati lo ha fatto con VR46, Gresini e Pramac, secondo GPone.
Con LCR già in grembo, HRC vuole una terza squadra per raccogliere più dati e accelerare lo sviluppo tecnico, che al momento sta soffrendo. L'acquisizione di Tech3 sarebbe una manna per questa strategia.
L'interesse strategico di Honda e la visione di Dorna
« Sono convinto che KTM continuerà ad essere coinvolta allo stesso livello "Dice Ezpelta. Ma nel paddock il dubbio si insinua e i piani B e C sono già pronti.
In parallelo, BMW, pur essendo molto attivo nella Superbike, continua a mantenere il silenzio su un possibile approdo in MotoGP. Prevista per la primavera, la sua decisione è stata rinviata, nonostante un contesto favorevole con la potenziale acquisizione di Dorna da parte Liberty Media. Un arrivo nel 2027 non è escluso, ma resta ipotetico.
Per il momento, Honda sembra la persona più adatta a colmare qualsiasi lacuna lasciata da KTM. Una cosa è certa: Dorna non ha alcuna intenzione di ridurre la rete. La MotoGP sta entrando in una fase cruciale, in cui la strategia fuori pista potrebbe presto avere la stessa importanza dei tempi sul giro.