Le voci circolavano da settimane: Pedro Acosta in arrivo nella VR46? Tech3 pronta a voltare le spalle a KTM? E una riduzione del numero di moto in pista? Dimenticate tutto. Pit Beirer ha messo fine alle speculazioni, e lo ha fatto in diretta su Sky Italia durante il Gran Premio della Repubblica Ceca.
« Abbiamo confermato le nostre quattro moto e anche i nostri quattro piloti. Sono tutti fantastici. ", ha affermato con convinzione il direttore sportivo della KTMLa linea è quindi chiara per il 2026: Red Bull KTM Factory Racing con Pedro Acosta & Brad Legante. Tech3 con Maverick Vinales & Enea Bastianini.
Nessuna defezione, nessun trasferimento. KTM mantiene intatta la sua strategia, nonostante le turbolenze economiche che l'azienda ha attraversato negli ultimi mesi.
« Il nostro CEO, Gottfried Neumeister, è qui a Brno. Ha fatto un lavoro incredibile nel stabilizzare la nostra situazione. Abbiamo riorganizzato l'azienda, ora possiamo ripartire a pieno ritmo, come una fabbrica! »
La presenza del CEO austriaco nel paddock ceco non è stata insignificante: è servita a rassicurare i partner e a dimostrare l'impegno a lungo termine di KTM en MotoGP.
Non farti scrocchiare il collo e ringrazia @marcmarquez93 nei tuoi 30 anni 🤝#GPceco ? pic.twitter.com/Zv8lBKHGXI
- MotoGP @ 🏁 (@MotoGP) Luglio 22, 2025
Pit Beirer: “ avremo quattro motociclette, non due, non sei. Quattro, e continuiamo »
"Avremo quattro moto, non due, non sei. Quattro, e continueremo." Questo è il messaggio forte, soprattutto dopo un fine settimana di rinascita sportiva, con i primi podi KTM del 2025, grazie a Pedro Acosta et enea bastianiniDue piloti che, secondo Beirer, incarnano il rilancio del marchio arancione.
Et KTM non si ferma qui: sul versante settoriale, José Antonio Rueda, attuale leader del campionato Moto3 sotto la bandiera KTM, è già confermato il suo passaggio alla Moto2 nel 2026.
« Un altro giovane incredibile è arrivato nel nostro sportOra è mentalmente più forte. Pronto per la Moto2? Sì.. "
Con un impegno chiaro, una ritrovata stabilità e un bacino di talenti che rimane attivo, KTM manda un messaggio chiaro al paddock: la casa è solida e le ambizioni sono intatte.
Ora resta da tradurre questa ripresa in vittorie regolari per destare preoccupazione DucatiMa una cosa è certa: Acosta non andrò da nessun'altra parte.




























