Finalmente è fatta! Marc Marquez è campione del mondo MotoGP 2025! Con ancora cinque gare da disputare, lo spagnolo si è aggiudicato il suo nono titolo di Gran Premio, nientemeno che in grande stile. Ho la sensazione che questo potrebbe portarlo a un altro livello, quindi affrontiamo questo interrogativo.
Marc Marquez ci è riuscito... o no?
Venerdì sera, come sabato sera, Marc Marquez ha insistito sul suo obiettivo a Motegi: vincere il titolo, puntoTuttavia, la sua prestazione (due secondi posti) non lo lascia intendere: ha corso qualche rischio, ha effettuato sorpassi audaci, anche quando non ne aveva bisogno. È qui che ci rendiamo conto dell'incredibile vantaggio che ha sugli altri, incluso Pecco Bagnaia, vincitore di giornata. Del resto, l'italiano non si è fatto ingannare: ha detto ai media che avremmo dovuto aspettare il turno successivo per scoprire se avrebbe potuto competere o meno con il suo compagno di squadra.

In realtà, non ha mai smesso di essere il più forte. Foto: Michelin Motorsport
In ogni caso, mi è piaciuto molto il suo weekend, a parte il sorpasso forzato su Joan Mir. Ho sempre avuto difficoltà quando i piloti vincono il campionato gestendo la gara decisiva, o non essendo all'altezza quando il titolo è in palio. Mi viene subito in mente l'esempio di Danny Kent, che nel 2015, nella classe Moto3, ha fatto una prestazione orribile per vincere il titolo contro Miguel Oliveira a Valencia. Certo, quel giorno aveva vinto il campionato. Ma confrontare le carriere di Miguel Oliveira e Danny Kent dovrebbe essere sufficiente per darvi un'idea di dove voglio arrivare.
Marquez ha dimostrato grande discernimento e non ha corso rischi inutili, diciamo così. In definitiva, questo round giapponese è stato lo specchio della sua stagione: riflessivo, dall'inizio alla fine, e Questa è la vera differenza tra il Marquez del 2025 e quello che imperversava nel 2022 e nel 2023..
Ufficialmente inciso nella storia 🏆 @marcmarquez93 #PiùDiUnNumero pic.twitter.com/zMBQ6kO1ji
- MotoGP @ 🏁 (@MotoGP) 28 settembre 2025
Un risultato non abbastanza celebrato
Beh, ormai conoscete il mio carattere scontroso e, scusate in anticipo, ma non ho intenzione di tradire i miei principi. Non mi è piaciuta la celebrazione del titolo. Sono rimasto davvero sorpreso nel vedere così tante persone entusiaste di questa celebrazione.Un pilota compie una delle più grandi rimonte nella storia di questo sport, conquista il nono titolo mondiale a 32 anni, eguagliando il suo nemico giurato Valentino Rossi, trionfa al termine di una stagione dominata dall'inizio alla fine... e cosa gli viene regalato? Un semplice video tributo di meno di quattro minuti.
Da qualche anno, la DORNA si occupa dei festeggiamenti per il titolo, con effetti piuttosto standardizzati, e me ne rammarico profondamente. Alcuni mi diranno che Marquez non è uno showman come lo erano Rossi o Lorenzo, ma ha comunque fatto un ottimo lavoro nel 2019 con la "palla 8" o nel 2017 con il dado che cadeva sempre sul numero 6. È stato bello e memorabile. Ma questa volta non è che non ci sia stato tempo per prepararlo!

Ho già accennato a questo punto durante la celebrazione di Martin alla fine del 2024. Foto: Michelin Motorsport
Questo può sembrare banale, ma credetemi, le celebrazioni sono molto importanti per l'immagine dello sport. Questo mi sembra ancora più incredibile e sproporzionato – in senso negativo – perché Liberty Media, una società americana specializzata in spettacoli, è ora responsabileNon c'era modo migliore per rendere omaggio a uno dei più grandi piloti della storia dello sport? Non potevamo immaginare una celebrazione un po' più calorosa e, perché no, spettacolare? Sappiate che è presa molto sul serio oltreoceano. Penso all'NBA e alla NFL, che celebrano i loro campioni come supereroi. Marquez, da parte sua, ha ricevuto solo una campagna pubblicitaria. "più di un numero" per ricordarci che sette o nove non facevano alcuna differenza, dopo la polemica della scorsa settimana.
Penso che sia un peccato, perché è un'occasione persa. Liberty Media si aggrappa alla sua star, alla sua leggenda, al suo personaggio principale per vendere storie e rivalità. Eppure l'azienda non ha saputo sfruttare questa opportunità..
Segna nella dimensione del più grande

Questa stagione è stata dei fratelli Marquez. Foto: Michelin Motorsport
Torniamo al titolo di questo articolo. In effetti, a mio parere, questa stagione permette a Marc Marquez di entrare in una dimensione completamente nuova. Prima, facevo fatica a immaginarlo come il più grande pilota di tutti i tempi. Non gli mancano né talento né vittorie, no, ma aura. Vedete, che vi piaccia o no – e vi ricordo che non sono mai stato un suo tifoso – Rossi ha cambiato lo sport. Mia madre conosce "Vale"I miei insegnanti lo conoscevano. Marquez, invece, non era ancora entrato a far parte della lista degli atleti che hanno trasceso i confini della loro disciplina. E questo titolo, acquisito in tali condizioni – dopo tanta sofferenza – potrebbe benissimo farlo entrare a far parte del Tyson, Senna, Federer, Foreste, Brady, e così via. Questi sono i "atleti del mondo", quelli noti alla maggior parte delle persone con scarso interesse per lo sport in questione. Potrebbe volerci ancora qualche anno, ma se qualcosa permetterà questa transizione, credo che sarà questo nono titolo, a dimostrazione della sua estrema longevità – molto importante per segnare tifosi di diverse generazioni – e del suo carattere eccezionale. Non preoccupatevi: scriverò altri articoli sul suo posto nella storia, perché lo adoro.
Conclusione
Volevo concludere questo articolo congratulandomi con Marc Marquez, ovviamente, che ha appena firmato una delle stagioni più impressionanti che abbia mai visto da quando seguo questo sportÈ stato incredibile, e non possiamo che inginocchiarci davanti a lui, soprattutto sapendo le difficoltà che ha dovuto superare per tornare al livello migliore. È meritato, giusto, e la storia premia il buon ladrone, secondo me.

Magnifico. Foto: Michelin Motorsport
Foto di copertina: Michelin Motorsport




























