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In attesa di guidare la sua Yamaha YZR-M1 del team Pramac durante i test MotoGP 2026 a Valencia il 18 novembre, Toprak Razgatlioglu (TUR) deve ancora assicurarsi il suo secondo titolo mondiale per la BMW Motorrad Motorsport il prossimo fine settimana nella finale di stagione Superbike a Jerez de la Frontera (ESP), nonostante le due vittorie all'Estoril.

Con un vantaggio di 39 punti sul suo più vicino rivale, Nicolò Bulega (ITA / Ducati), la questione sembra risolta, ma lo spirito combattivo di quest'ultimo in Portogallo ha dimostrato ancora una volta che negli sport motoristici nulla è certo finché non si taglia il traguardo...

Il pilota della BMW M 1000 RR n. 1 del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team è riuscito infatti a ottenere due nuove vittorie nei pressi di Lisbona sulla strada verso il titolo mondiale piloti (e punti importanti per la lotta costruttori), alla fine ha totalizzato solo 3 punti in più del suo tenace avversario transalpino!

« Turco » ha vinto la prima gara principale e la gara Superpole, e ha aggiunto un secondo posto sul podio nella seconda gara, mentre Nicolò Bulega ha concluso al secondo posto le prime due gare prima di vincere la terza: una lotta molto equilibrata che dimostra il valore del futuro titolo Superbike 2025 e contrasta piacevolmente con quanto vediamo in MotoGP…

Nella classifica costruttori, la BMW rimane in scia alla capolista Ducati, staccata di soli tre punti prima dell'ultimo round. Saranno ancora 62 i punti in palio nelle ultime tre gare della stagione a Jerez de la Frontera.

Toprak Razgatlioglu riassume così il suo fine settimana: “Ero davvero felice di aver vinto la prima gara. All'inizio tutto era sotto controllo, ma poi Nicolò aveva un po' più di grip di me. Verso la fine della gara, giravo molto, ma anche lui. Nella Superpole Race, la partenza è stata un po' difficile; ho lottato con Nicolò per i primi due giri. Ma poi mi sono concentrato sul mio ritmo, spingendo per un buon tempo sul giro e cercando di non commettere errori. Alla fine, ho vinto di nuovo. La seconda gara è stata più difficile per me. Mi sono ritrovato in quinta posizione, ho dovuto sorpassare, ma mi sono concentrato sul mio lavoro per raggiungere Nicolò. Quando sono tornato secondo, ho spinto così forte a ogni giro che la gomma posteriore ha ceduto, quindi ho faticato molto. Ho dovuto iniziare a gestire la mia gara e mi sono detto: 'Ok, questa volta è impossibile vincere, il secondo posto è sufficiente, perché ho bisogno di punti buoni per il campionato'”. "Ora non vedo l'ora di Jerez. Abbiamo un po' di margine in campionato e vedremo come andranno le cose lì. Nicolò è molto forte a Jerez, ma darò comunque il massimo."

Sven Blush, direttore della BMW Motorrad Motorsport, elogia anche il livello del principale avversario: "È stato un altro passo importante verso il titolo e un weekend quasi perfetto per noi. Con due vittorie e un secondo posto, ora possiamo andare a Jerez con un vantaggio molto consistente in classifica. La prestazione di Toprak è stata ancora una volta eccezionale. Allo stesso tempo, anche la prestazione di Nicolò Bulega merita un elogio. Ciò che questi due piloti hanno mostrato in gara, distinguendosi dal resto del gruppo, è stato di un livello completamente diverso".

Cristiano Gonschor, Direttore tecnico BMW Motorrad Motorsport, conclude: "È stato un altro weekend fantastico con due vittorie, una pole position, record sul giro e un secondo posto. Grazie a questo weekend eccezionale, Toprak ha consolidato la sua leadership nel Campionato Piloti, un successo di cui tutto il team può essere orgoglioso. Toprak ha dimostrato professionalità in ogni gara e, nella seconda gara principale, sapeva che il secondo posto era cruciale anche per il campionato, per il grande obiettivo. Non ha corso rischi inutili per conquistare la vittoria. Guardando a Jerez, ci aspettiamo un finale intenso e vorremmo esprimere la nostra gratitudine agli organizzatori e alla FIM, i cui meccanismi di controllo e regolamentazione garantiscono una competizione leale che entusiasma i tifosi in circuito e in televisione con due magnifici piloti in prima linea".

Gara 1.

Temperatura aria: 24°, temperatura pista: 37°, umidità: 40%, condizioni: asciutto, giri: 18.

Pos. Professionisti Team Costruttore divario
1. Toprak Razgatlioglu (TUR) ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team BMW -
2. Nicolò Bulega (ITA) Aruba.it Racing – Ducati Ducati 1.948
3. Alvaro Bautista (ITA) Aruba.it Racing – Ducati Ducati 14.729
4. Andrea Locatelli (ITA) Pata Maxus Yamaha Yamaha 16.563
5. Alex Lowes (GBR) bimota del Kawasaki Racing Team bimoth 17.044

Giro più veloce in gara: Toprak Razgatlioglu, giro 4, 1:35.696 (nuovo record)

 

Gara Superpole.

Temperatura aria: 23°, temperatura pista: 29°, umidità: 57%, condizioni: asciutto, giri: 10.

Pos. Professionisti Team Costruttore divario
1. Toprak Razgatlioglu (TUR) ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team BMW -
2. Nicolò Bulega (ITA) Aruba.it Racing – Ducati Ducati 0.545
3. Alvaro Bautista (ITA) Aruba.it Racing – Ducati Ducati 8.942
4. Andrea Locatelli (ITA) Pata Maxus Yamaha Yamaha 10.060
5. Andrea Iannone Il Team Pata va undici Ducati 10.122

Giro più veloce in gara: Nicolò Bulega, giro 5, 1:34.973 (nuovo record)

 

Gara 2.

Temperatura aria: 25°, temperatura pista: 38°, umidità: 51%, condizioni: asciutto, giri: 21.

Pos. Professionisti Team Costruttore divario
1. Nicolò Bulega (ITA) Aruba.it Racing – Ducati Ducati -
2. Toprak Razgatlioglu (TUR) ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team BMW 4.868
3. Alvaro Bautista (ITA) Aruba.it Racing – Ducati Ducati 15.331
4. Alex Lowes (GBR) bimota del Kawasaki Racing Team bimoth 17.333
5. Andrea Locatelli (ITA) Pata Maxus Yamaha Yamaha 20.567

Giro più veloce in gara: Nicolò Bulega, giro 8, 1:34.973

 

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