pub

Venerdì a Misano, durante la FP2 del Campionato Mondiale Superbike WorldSBK, il pilota Ducati Nicolò Bulega raggiunto il vertice: la lotta con Toprak Razgatlioglu è più intenso che mai. E dietro di lui emerge un Montella superbo.

De Paolo Gozzi / Corsedimoto.com

Dietro le quinte della Superbike i sentimenti sono contrastanti. Nicolò è davvero arrabbiato," ce lo ha raccontato uno dei suoi colleghi dopo i primi test a Misano. E perché? "Niente, la Ducati è fantastica. Ma l'altro pilota è davanti (Toprak Razgatlioglu, ndr) e non gli piace, Nic vuole stare davanti Due ore dopo, durante l'ultima sessione di venerdì, Bulega ha dato il massimo come se la gara si fosse svolta oggi. Nonostante l'asfalto fosse rovente, con oltre 50°C, ha fatto segnare un tempo di 1'32"722, a soli sette decimi dal record di Misano stabilito lo scorso anno con gomme ultrasoft dal suo rivale turco. Per Razgatlioglu, detentore del riferimento mattutino, l'asticella è improvvisamente diventata troppo alta: 190 millesimi di secondo di ritardo. La Ducati ha ruggito, lo vedremo in Gara 1 sabato...

Per Nicolò Bulega il settimo?
Sul circuito Ducati, Nicolò Bulega può conquistare la settima Superpole della sua carriera. Ma il destino del weekend sulla costa adriatica rimane incerto. Il caldo giocherà un ruolo fondamentale e il grip, come sempre, sarà il fattore decisivo: tra Nic e Toprak, chi sarà il più fluido con le gomme Pirelli? Il ritmo di gara è identico, ed è molto probabile che assisteremo a nuovi duelli serrati, come quelli di Most. Il sorpasso di Bulega in volata, quando Razgatlioglu era convinto di aver già vinto Gara 2, è ancora più doloroso che mai. L'equilibrio è più incerto che mai. Ricordiamo che Bulega ha 31 punti di vantaggio nel Mondiale.

Chi andrà alla Ducati al posto di Alvaro Bautista?
Le voci di mercato circolano nelle radio del paddock, ed è impossibile che non sia così, visto che si stanno liberando due posti nei migliori team del momento: Ducati e BMW. Stefano Cecconi , CEO di Aruba.IT e proprietario del team ufficiale Ducati Superbike, mescola le carte. Siamo aperti a tutte le soluzioni: un nuovo nome, un giovane pilota promettente o un pilota già esperto." schiva il dirigente aretino. Una scelta" naturel » sembra essere Jack Miller, ammesso che lasci la MotoGP, visto che Pramac Yamaha dovrà cedere il posto al nuovo arrivato Toprak Razgatlioglu. Questa scelta è strettamente legata a considerazioni economiche: i contratti dei piloti Superbike (con poche eccezioni...) sono di competenza di Aruba.it, che non ha mai fatto follie. Il mercato sta cambiando.

Leggi l'articolo originale su Corsedimoto.com
Paolo Gozzi

Credito di classificazione: WorldSBK.com

Superbike Misano FP2