Prima di analizzare questa giornata di test in vista della 8 Ore di Suzuka 2025, la 46a edizione che si disputerà il 3 agosto, riassumiamo le varie sessioni già svoltesi sul tracciato giapponese, generalmente poco seguito in termini di azione.
A differenza di altri eventi del campionato FIM Endurance, la 8 Ore di Suzuka ha le sue regole, un suo processo di selezione e un suo programma preliminare.
Vengono quindi accolte le squadre iscritte annualmente all'EWC, le squadre qualificate grazie ai risultati dell'anno precedente, le squadre selezionate durante i test domenicali di Suzuka e le squadre selezionate su raccomandazione dell'organizzatore (!).
E per le varie sessioni di test, anche prima dei test ufficiali che inizieranno il 30 luglio, e senza menzionare i test privati in cui Luca Marina gravemente ferito, il programma è piuttosto fitto:
– L’11 giugno sono stati proposti i “test dei 4 produttori”,
– 12 giugno, i “test dei produttori di pneumatici”,
– 18 e 19 giugno, “processi pubblici”.
Il giorno dei “test dei 4 costruttori” si è svolto in condizioni di bagnato, con forti piogge al mattino e meno intense nel pomeriggio.
In queste condizioni insignificanti, ricorderemo solo che la fabbrica Honda #30 (Johann Zarco –Takumi Takahashi) del Team HRC con Japan Post ha stabilito il tempo di riferimento mattutino in 2'22.492, almeno tre secondi più veloce di tutti gli altri, poi in 2'18.962 nel pomeriggio, 3 decimi di vantaggio su Yoshimura SERT Motul. Tutto questo in assenza di Yamaha...
Il giorno dopo, su pista asciutta e questa volta con la presenza della Yamaha, il giorno dei "test dei produttori di pneumatici" ha visto il record ufficiale Honda di 2'05.738 al mattino, prima di cedere alla Yamaha ufficiale di 2'05.670 nel pomeriggio.
Ma queste due macchine di fabbrica hanno avuto la sorpresa di vedere la BMW #76 guidata da loris baz et Naomichi Uramoto per l'AutoRace Ube Racing Team visualizzare 2'05.578.
Con tempi serrati, questa è stata la prima gerarchia tangibile riguardante la 46a edizione della 8 Ore.
Mercoledì 18 giugno, primo giorno di “prove pubbliche” con temperature torride simili a quelle che si potevano trovare all’inizio di agosto.
Nella sessione mattutina di 45 minuti, la Honda ufficiale ha fatto segnare un tempo di 2'07.036 davanti alla Honda #17 Astemo Pro, alla BMW #76, alla Yamaha ufficiale, alla BMW ufficiale, alla Yamaha YART e alla Yoshimura SERT Motul, tutte nello stesso secondo.
Nella sessione successiva, la Honda ufficiale ha mantenuto il vantaggio scendendo a 2'06.484, mezzo secondo davanti alla Suzuki #1, alla Yamaha YART, alla Yamaha ufficiale, alla BMW ufficiale e alla sempre sorprendente BMW #76!
Una terza sessione, questa volta della durata di 75 minuti e sfruttando temperature in calo, quindi più favorevoli, ha visto proseguire il dominio della Honda #30, in 2'06.022, con un vantaggio di 3 decimi sulla BMW #37, sulla Yamaha ufficiale #21, sulla Honda #17, sulla BMW #76, sulla Suzuki #0 CN Challenge e sulla Suzuki #1. Ricordiamo che la pole position del 2024 è stata conquistata da YART in 2'05.130.
Infine, un'ultima sessione di prove libere in notturna ha concluso questa prima giornata, con la YART Yamaha in 2'06.862 davanti alla Suzuki CN Challenge, alla Suzuki Yoshimura, alla Honda HRC, alla Kawasaki Webike Tristar e alla Ducati del team Kagayama.
Ecco una classifica non esaustiva di questa prima giornata, che include comunque i principali contendenti:
Questi test continuano ancora oggi.
Crediti fotografici e classifiche: Bridgestone
Test della 8 ore di Suzuka