Foray, De La Vega, Perrin, Baby, Cazard, Caillet, Macary, De Gol, Martinez, Peugeot/Peugeot: ecco i nomi dei campioni di Francia FSBK 2025 dopo la finale a Le Vigeant! Val de Vienne Moto e la Federazione Francese di Motociclismo hanno accolto le migliaia di spettatori accorsi per assistere allo spettacolo offerto dai 200 piloti iscritti a questo gran finale! Per quest'ultima giornata della stagione, i piloti erano lì e hanno lottato fino all'ultima curva. Scopri chi si è distinto e su chi contare l'anno prossimo.
SUPERBICI
GARA 1: DALLA TEMPESTA VEGA
inizialmente, Alan TECHER (Dafy-Rac41-Honda – Michelin) ha preso l'holeshot e si è portato in testa alla prima curva. Dietro di lui, il pole-sitter Enzo DE LA VEGA (Yamaha Team CMS – Pirelli) ha incalzato molto ed è riuscito a superarlo prima della fine del primo giro. Kenny FORAY (Tecmas BMW Motorrad France – Michelin), 3°, è seguito da vicino da Hugo CLERE (Honda Tati Team AVA6 Racing – Pirelli), 4°, e Gregory LEBLANC (BMW Team TWR – Pirelli), 5°.
DE LA VEGA imposta un ritmo costante e inizia ad accumulare un distacco. TECHER resiste ma non riesce a tenere il passo del pilota Challenger. Dietro, LEBLANC alza la voce e si avvicina a CLERE.
Dietro tutto questo, le cose si muovono, con cinque piloti che si contendono il sesto posto: Martin RENAUDIN (Dafy-Rac41-Honda – Michelin), Guillaume ANTIGA (Honda – Pirelli), Ludovic RIZZA (Honda Team EMC Developpement – Pirelli), Loris CRESSON (Tecmas BMW Motorrad France – Michelin) e Maxim PELLIZOTTI (Yamaha – Pirelli). A metà gara, il vantaggio è di RENAUDIN.
Alla bandiera a scacchi, DE LA VEGA ha conquistato la sua prima vittoria nella classe regina. TECHER ha concluso al 2° posto e, con questo 3° posto, FORAY ha interrotto la sua striscia vincente perfetta. CLERE ha concluso al 4° posto, davanti a LEBLANC, 5°, che stava ancora imparando a guidare la sua BMW. RENAUDIN ha conquistato un ottimo 6° posto davanti ad ANTIGA, 7°, RIZZA, 8°, e CRESSON, 9°. PELLIZOTTI, pilota wild card questo fine settimana, ha completato la top 10.
Nella categoria Challenger, DE LA VEGA ha vinto davanti a PELLIZOTTI, che ha concluso al 10° posto assoluto. Paul DUFOUR (Honda – Pirelli), che ha concluso all’11° posto assoluto, ha completato il podio.

GARA 2: DE LA VEGA VINCE CONTRO FORAY
Il poleman Enzo DE LA VEGA (Yamaha Team CMS – Pirelli), particolarmente a suo agio questo fine settimana, ha nuovamente conquistato l'holeshot. Ma questa volta, Kenny FORAY (Tecmas BMW Motorrad France – Michelin) sembrava determinato a sfidare il debuttante della categoria. Ha trovato un varco sul pilota Yamaha al primo giro.
Al terzo posto, Hugo CLERE (Honda Tati Team AVA6 Racing – Pirelli) è in agguato. Alle sue spalle, anche Alan TECHER (Dafy – Rac41 – Honda – Michelin) si muove, salendo al quarto posto davanti a Gregory LEBLANC.
Si sta delineando un gruppo di 6 piloti: FORAY, DE LA VEGA, CLERE, TECHER, LEBLANC (BMW Team TWR – Pirelli) e Ludovic RIZZA (Honda Team EMC Développement – Pirelli).
TECHER sembrava in ottima forma, stabilendo il giro più veloce della gara al terzo giro. DE LA VEGA ha poi preso il comando su FORAY. TECHER ha spinto forte su CLERE e ha trovato un varco per conquistare il terzo posto.
In testa, DE LA VEGA e FORAY si sono dati alla fuga. TECHER non è riuscito a tenere il ritmo dei due leader. Nonostante la pressione costante di FORAY, DE LA VEGA non ha ceduto e ha mantenuto un vantaggio di circa 4 decimi di secondo sul campione francese in carica.
Alla bandiera a scacchi, il debuttante ha avuto la meglio sul pilota esperto: DE LA VEGA ha conquistato la vittoria davanti a FORAY, 2°. TECHER si è assicurato un altro podio finendo 3°. LEBLANC ha concluso 4° sulla sua BMW, davanti a CLERE, 5°, e RIZZA, 6°. Segue il secondo pilota Challenger, Maxim PELLIZOTTI (Yamaha – Pirelli), 7° come wild card, poi Martin RENAUDIN (Dafy – Rac41 – Honda – Michelin), 8°, e Guillaume ANTIGA (Honda – Pirelli), 9°. Loris CRESSON (Tecmas BMW Motorrad France – Michelin) ha completato la top 10.
Nella categoria Challenger, ricordiamo la vittoria di DE LA VEGA, davanti a PELLIZOTTI, 7° assoluto. Completa il podio Matthieu GREGORIO (Ducati Team TWR – Pirelli), 11° assoluto.

RISULTATO FINALE DEL CAMPIONATO:

SUPERSPORTO
GARA 1: PONCET FA IL SUO LAVORO
Ottima partenza del poleman Bartholomé PERRIN (Yamaha DMT Racing – Pirelli), seguito subito dopo dal suo diretto rivale in campionato, Diego PONCET (Martin Garage-Rac41-Honda 600 – Pirelli). Il #36 lo sa: per restare in corsa per il titolo, deve assolutamente arrivare davanti al pilota di casa. I due leader impongono un ritmo infernale, girando in piccoli 42 mentre i loro diretti inseguitori girano in grandi 43.
Al quinto giro, PONCET ha lanciato il suo attacco e ha preso il comando. PERRIN si è aggrappato al suo volante, determinato a non arrendersi. I due hanno alzato di nuovo la posta in gioco, questa volta registrando giri in 41 secondi. Dietro, Maxence CHACHUAT (Triumph C2M – Pirelli), saldamente terzo, è riuscito a tenere a bada Gabin CAZARD (Yamaha Team CMS – Michelin), quarto, ed Exupéry BEAUMONT (Ducati Team ASPI – Michelin), quinto. Sfortunatamente, BEAUMONT ha commesso un errore al ventesimo giro.
Fino alla bandiera a scacchi, PONCET ha imposto il suo ritmo e si è aggiudicato la vittoria, posticipando così la scadenza per il titolo di PERRIN, 2°, il cui piazzamento non è stato sufficiente per essere incoronato in gara 1. CAZARD ha strappato il 3° gradino del podio all'ultimo giro a CHACHUAT, che ha concluso 4°.
Nella Challenger, Cyprien BABY (Yamaha Team PMR – Pirelli) si è distinto con un 5° posto assoluto, vittoria che gli ha permesso di laurearsi Campione Francese Supersport Challenger. Ha preceduto Killian ROSSIGNOL (Martin Garage-Rac41-Honda 600 – Pirelli), 6°, e Quentin GODEFROY (Yamaha Storm Factory – Pirelli), 7°.
Da notare la caduta di Alexy NEGRIER (Triumph Team B2S – Michelin) all'inizio della gara. Il pilota purtroppo non è riuscito a difendersi.

GARA 2: VITTORIA E TITOLO PER PERRIN
Alexy NEGRIER (Triumph Team B2S – Michelin) scatta dall'holeshot! È seguito da vicino da Diego PONCET (Martin Garage – Rac41 – Honda 600 – Pirelli). PONCET sa che deve dare il massimo in questa gara se vuole ancora vincere il titolo. Ma poi arriva il colpo di scena: NEGRIER commette un errore nel primo settore del primo giro e si ritrova fuori gara. PONCET, costretto a spingere al massimo per conquistare più punti possibile, commette anche lui un errore nel terzo settore, consegnando così il titolo a Bartholome PERRIN (Yamaha DMT Racing – Pirelli).
PERRIN riprende la testa della gara, davanti a Gabin CAZARD (Yamaha Team CMS – Michelin), 2°, e Damien MARMION (Yamaha DMT Racing – Pirelli), 3°. Approfittando della pista libera, PERRIN inizia ad aumentare il distacco. CAZARD scende in terza posizione, superato da MARMION, che sembra stia colmando il divario con il pilota locale.
Un'altra caduta da segnalare nel gruppo: Cyprien BABY (Yamaha Team PMR – Pirelli) è caduto mentre era in testa alla classifica Challenger. Stessa situazione per Maxence CHACHUAT (Triumph C2M – Pirelli), che avrebbe potuto sperare di lottare per il podio generale.
MARMION ha raggiunto PERRIN, mentre Gabin CAZARD (Yamaha Team CMS – Michelin), un po' più indietro, è rimasto in agguato. A 4 giri dalla fine, PERRIN ha accelerato ed è scappato. MARMION, allora 2°, ha commesso un errore nel tentativo di raggiungere il numero 39.
Alla bandiera a scacchi, PERRIN ha vinto con ampio margine davanti a CAZARD, 2°. Sul terzo gradino del podio, troviamo il primo pilota Challenger: GODEFROY. Exupéry BEAUMONT (Ducati Team ASPI – Michelin) è arrivato 4°, davanti a Killian ROSSIGNOL (Martin Garage – Rac41 – Honda 600 – Pirelli), 5°, e Justine PEDEMONTE (Honda Team MDS – Dunlop), 6°. Théo DAVID (Yamaha 2VS Racing Team – Pirelli) ha ottenuto un ottimo 7° posto, Matheo DIEUDONNE (Yamaha Team B2S – Michelin) si è classificato 8°, CHACHUAT ha concluso 9° e Rodrigo NUNES (Ducati – Pirelli) ha completato la top 10.
Ricordiamo quindi il podio Challenger: GODEFROY vince, ROSSIGNOL si aggiudica il 2° posto e PEDEMONTE completa il terzetto in 3a posizione.

RISULTATO FINALE DEL CAMPIONATO:

YAMAHA SFIDA SSP 700
GARA 1: MIZERA IMPONE IL SUO RITMO
Il pole-sitter Amaury MIZERA (Yamaha – Michelin) è partito alla grande, prendendo il comando alla prima curva. Ma Noa SOURDON (Yamaha FT Racing Academy – Michelin), in ottima forma, ha preso il comando prima della fine del primo giro, davanti a Benjamin CAILLET (Yamaha – Michelin), 2°, e MIZERA, 3°. I tre leader hanno mantenuto un ritmo costante, che ha permesso loro di aumentare il distacco. Dietro, Livio MIRABEL (Yamaha – Michelin), saldamente 4°, ha cercato di rimanere in contatto.
Al quarto giro, CAILLET ha preso il comando su SOURDON. Ma MIZERA ha risposto immediatamente, sorpassando entrambi i piloti e riprendendo il comando. CAILLET è rimasta seconda, SOURDON terza, mentre MIRABEL ha ridotto il distacco dal terzetto grazie a questa battaglia.
Giro dopo giro, MIZERA ha mantenuto la testa della corsa e ha resistito agli attacchi degli inseguitori. Nonostante le posizioni fossero congelate, la battaglia è rimasta intensa. Negli ultimi giri, MIZERA ha ulteriormente aumentato il ritmo, facendo segnare i tempi più veloci e aumentando il distacco. MIRABEL, fino a quel momento saldamente al quarto posto, è caduto a due giri dalla bandiera a scacchi.
Alla bandiera a scacchi, MIZERA ha vinto comodamente davanti a CAILLET, 2°, e SOURDON, 3°. Jules BERCOT (Yamaha FT Racing Academy – Michelin) è arrivato 4°, Gabin CAZARD (Yamaha Team CMS – Michelin) 5° e Arthur MASSY (Yamaha C2M – Michelin) hanno completato la top 6.

CORSA 2: CAILLET PER L'ULTIMO
Al via, il poleman Amaury MIZERA (Yamaha – Michelin) ha preso l'holeshot. Ma Noa SOURDON (Yamaha FT Racing Academy – Michelin), molto incisivo, ha rapidamente preso il comando prima della fine del primo giro. Dietro, MIZERA è rimasto in contatto, seguito da Benjamin CAILLET (Yamaha – Michelin) e Jules BERCOT (Yamaha FT Racing Academy – Michelin). La battaglia infuriava tra i quattro uomini... finché la bandiera rossa non ha neutralizzato la gara. Tutto ha dovuto essere rifatto nell'arco di 5 giri.
Alla partenza, MIZERA ha nuovamente preso l'holeshot e questa volta ha mantenuto la testa della corsa, seguito da vicino da SOURDON, BERCOT e CAILLET. Il ritmo era infernale. BERCOT è passato al secondo posto, ma le posizioni cambiavano a ogni giro. SOURDON ha preso le redini a turno.
Nella battaglia finale, è stato CAILLET ad emergere e ad aggiudicarsi la vittoria. SOURDON ha conquistato il 2° posto davanti a BERCOT, 3°. MIZERA, che era in lotta da tempo, ha dovuto accontentarsi del 4° posto. Gabin CAZARD (Yamaha Team CMS – Michelin) ha concluso 5°, e Tony GUERRERO (Yamaha Team PMR – Michelin) ha completato la top 6.

RISULTATO FINALE DEL CAMPIONATO:

OBIETTIVO GRAN PREMIO DI MOTUL
GARA 1: NEIL AL CONTROLLO
Ottima partenza per il poleman Esteban NEIL (Honda Tati Team AVA6 Racing – Pirelli), che si porta in testa alla prima curva. Nella sua scia troviamo Nolann MACARY (Honda KF78 Académie – Pirelli) 2°, Marc Antoine AUDARD (Honda BRT Racing Service – Pirelli) 3° e Johann DUBOIS (Honda KF78 Académie – Pirelli) 4°.
NEIL ha accelerato rapidamente e sembrava perfettamente a suo agio nelle condizioni fredde. Dietro di lui, DUBOIS è stato incisivo: ha preso il comando su MACARY e si è lanciato all'inseguimento del leader. MACARY è sceso al terzo posto, mentre AUDARD è rimasto quarto.
A metà gara, NEIL ha colto nel segno e ha preso il largo, accumulando un vantaggio di oltre tre secondi su DUBOIS.
Alla bandiera a scacchi, NEIL ha vinto davanti a DUBOIS, 2°, e MACARY, 3°, che hanno intascato punti preziosi per il campionato. Gabriel PIO (Honda BRS – Pirelli) ha concluso 4°, appena davanti ad AUDARD, 5°.

GARA 2: LA DOPPIA DI NEIL
Fin dai primi giri, Esteban NEIL (Honda Tati Team AVA6 Racing – Pirelli) e Léandre MARTINEZ (Honda BRS – Pirelli) si sono dati battaglia, mentre Gabriel PIO (Honda BRS – Pirelli), saldamente terzo, è rimasto in agguato.
Ma PIO ha aumentato il ritmo e ha addirittura preso il comando, davanti a NEIL e Johann DUBOIS (Honda KF78 Académie – Pirelli), rientrato in gara. DUBOIS ha poi trovato un varco su NEIL e si è portato in seconda posizione. I sorpassi sono continuati, le posizioni sono cambiate costantemente, rendendo l'esito della gara incerto fino alla fine.
Alla bandiera a scacchi, NEIL ha strappato la vittoria davanti a DUBOIS, 2°, e PIO, 3°. Grazie al suo 4° posto, Nolann MACARY (Honda KF78 Académie – Pirelli) ha vinto il titolo di Campione Francese OGP by Motul Honda NSF 250.

RISULTATO FINALE DEL CAMPIONATO:

MOTO 4 - MOTO 5
GARA 2: WEEKEND PERFETTO PER LESPINASSE
Si spengono i semafori, Viktor LESPINASSE (Beon BRS – Pirelli) prende il via, seguito da vicino da Marceau MARGRIN (Erdog Tati Team AVA6 Racing – Pirelli). I due piloti non si concedono tregua.
Dietro, la lotta per il terzo posto assoluto era tra due piloti della categoria MOTO 5: Juliann DE GOL (Erdog DMT Racing – Pirelli) e Teddy BERTHELOT (MIR Team Berry Performance – Pirelli). BERTHELOT ha messo pressione, ci ha provato più volte e alla fine ha trovato il varco all'ultimo giro.
Alla bandiera a scacchi, LESPINASSE ha vinto con autorità davanti a MARGRIN, 2°. BERTHELOT ha completato il podio generale e si è aggiudicato la vittoria in MOTO 5 davanti a DE GOL, 4° e 2° nella sua categoria. Maho ROBIC (Erdog DMT Racing – Pirelli) è salito sul 3° gradino del podio in MOTO 5.
In MOTO 4, Jacques CARPENTIER (Beon 2VS Racing Team – Pirelli), nonostante un passaggio ai box, ha conquistato un altro podio, piazzandosi al 7° posto assoluto e al 3° posto nella sua categoria.

RISULTATO FINALE DEL CAMPIONATO MOTO 4:
1 – Leandre MARTINEZ – 304 punti
2 – Milano ENJOLRAS – 224 punti
3 – Jacques CARPENTIER – 203 punti
RISULTATO FINALE DEL CAMPIONATO MOTO 5:
1 – Julian DE GOL – 236 punti
2 – Maho ROBIC – 215 punti
3 – Teddy BERTHELOT – 145 punti
AUTOMOBILE LATERALE
GARA 2: FINALE DI STAGIONE PERFETTO PER PEUGEOT / PEUGEOT
Come il giorno prima, PEUGEOT / PEUGEOT (F600) ha fatto un'ottima partenza e ha rapidamente preso un vantaggio considerevole. La #74 percorreva giri sui 48 secondi bassi, mentre i suoi diretti inseguitori si aggiravano sui 50 secondi alti. Tuttavia, anche se PEUGEOT / PEUGEOT (F600) sembrava inarrestabile, alle loro spalle si stava delineando un duello per il 2° posto tra VITTOZ / PIRAT (F600) e VINET / VINET (F600).
Ma spingendo troppo, VINET / VINET ha commesso un errore ed è sceso in quarta posizione, dietro LE BAIL / LAVOREL (F600), tutto ha dovuto essere rifatto.
Alla bandiera a scacchi, PEUGEOT / PEUGEOT (F600) ha vinto con oltre 40 secondi di vantaggio su VITTOZ / PIRAT (F600), 2°. Il sidecar VINET / VINET (F600) ha completato il podio al 3° posto nonostante i loro sforzi. LE BAIL / LAVOREL (F600),

RISULTATO FINALE DEL CAMPIONATO:
1 – PEUGEOT / PEUGEOT – 257 punti
2 – VINET/VINET – 204 punti
3 – VINETO/MARSALE – 147 punti
4 – VITTOZ/PIRAT – 140 punti
5 – LEGLISE/CESCUTTI – 120 punti
RISULTATO FINALE DEL CAMPIONATO A SQUADRE:
1 – CMS – 641 punti
2 – BRS – 585 punti
3 – DMT Racing – 583 punti
4 – Tati Team AVA6 Racing – 532 punti
5 – MDS – 489 punti
INFORMAZIONI SUL CAMPIONATO FRANCESE SUPERBIKE
Quasi 200 piloti, suddivisi in 7 categorie, che danno vita a 14 gare a fine settimana su 7 dei circuiti più belli di Francia... Ecco cos'è la FSBK! Una competizione intensa e imprevedibile in cui il pilota e la sua macchina sfidano le leggi della fisica a ogni curva, offrendo uno spettacolo avvincente agli appassionati della disciplina.
Sotto l'egida della Federazione Francese Motociclistica (FFM), la FSBK riunisce l'élite della velocità in Francia.
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