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Manuel González, Moto2

Domenica scorsa, Manuel Gonzalez ha ottenuto la sua prima vittoria nel Mondiale, al termine di una gara della Moto2 dallo scenario improbabile in Giappone, durante la quale ha sconfitto il nativo del paese, Ai Ogura, al quale la vittoria sembrava promessa.

Lo scenario dell’ultimo Gran Premio della Moto2 del Giappone non poteva essere inventato. Sulla griglia di partenza i piloti erano pronti ad affrontare una gara asciutta. Ma appena si spengono le luci comincia a piovere. La bandiera rossa è stata quindi alzata direttamente. La ripartenza prevedeva una gara di soli 12 giri e la scelta delle gomme pone ai piloti in griglia una scelta difficile da compiere.

Tra i piloti che optano per le slick si distinguono subito Manuel Gonzalez e Ai Ogura, il primo si permette addirittura il lusso di sorpassare fino a tre avversari nella stessa curva.

Lo spagnolo, partito quattordicesimo, rimonta pilota dopo pilota a ritmi folli, fino a ritornare sulla scia dell'eroe locale, Ai Ogura, in testa fin dal quarto giro, e che già si vede intronizzare sul gradino più alto del podio davanti al suo pubblico.

Il leader del campionato, però, non riuscirà a resistere ad un avversario ostico, che prenderà il comando poco dopo metà percorso, per avviarsi verso la sua prima vittoria iridata.

“Oggi è stato uno di quei giorni in cui il destino è nelle tue mani, confida all'arrivo. Sono riuscito a gestirlo nel migliore dei modi! Ho spinto forte, ho visto Ogura lontano, quando ero secondo, e ho capito che oggi sarebbe stato “quel giorno”. Quando sono uscito dalla pitlane la pista era molto bagnata, ma il giorno prima si era asciugata velocemente, quindi ho capito che potevo andare con le slick. »

Ripensando alle numerose manovre compiute con sconcertante facilità durante la sua folle rimonta, Gonzalez ammette di avere difficoltà a credere che il suo ritmo fosse tanto più alto di quello dei suoi rivali. Gli ultimi giri, tuttavia, sono stati pieni di ansia di commettere un errore, come molti sono avvenuti durante un fine settimana in cui il tempo spesso non è stato clemente con i piloti.

"Ho superato i piloti dentro e fuori, mi sono divertito molto, mi sentivo come se fossi in un gioco sulla PlayStation, Egli continua. Ma negli ultimi giri ho guardato il tabellone e non sono mai passati. Sapevo che avrei vinto, ma dovevo rimanere calmo e concentrato per non commettere errori. Ho vinto ed è stato magnifico. Ora proveremo a ripeterlo a noi stessi in futuro. »

Dall’altra parte del garage è stato un momento di delusione. Dopo il giro di riscaldamento, Albert Arenas ha scelto di entrare nella pit lane per liberarsi delle gomme slick e montare quelle da bagnato per iniziare la gara. Senza errori, la numero 75 si sarebbe offerta almeno un settimo posto mantenendo la scelta iniziale, visto che domenica mattina solo sei piloti hanno tentato questa scommessa azzardata.

“Oggi ho fatto la scelta sbagliata, c’è poco da dire. Pioveva, poi si è asciugato e ho scelto la pioggia. Sono davvero contento per Mani e per la squadra, stiamo tutti lavorando duro per ottenere buoni risultati. Sono molto arrabbiato per aver fatto questa scelta: tutto ciò che dobbiamo fare ora è imparare da questi errori e tornare ancora più forti”. conclude Albert Arenas.

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