Luca Marini ritiene che avrebbe potuto lottare per il podio fino alla fine senza il contatto con Raúl Fernández a metà percorso.
Luca Marina ha concluso un altro solido Gran Premio sulla sua Honda. Leader delle FP1 e infine quarto il primo giorno di test, ha avuto qualche difficoltà in più in qualifica, con lui e Joan Mir che puntavano ancora il dito contro le difficoltà della RC213V nel time attack. Qualificatosi sesto, tuttavia, ha concluso la gara sprint nello stesso posto prima di ricevere una penalità per bassa pressione degli pneumatici e conquistare infine il 13° posto in classifica.
Domenica, ha fatto un'ottima partenza ed è entrato alla prima curva in seconda posizione, prima di lottare per il podio nella prima parte di gara. Dopo un contatto con Raúl Fernández, è sceso all'ottavo posto e da allora ha faticato a recuperare. Ci è riuscito a quattro giri dalla fine, assicurandosi infine un piazzamento nella top 5.
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- MotoGP @ 🏁 (@MotoGP) Ottobre 5, 2025
Nonostante il risultato fosse comunque solido, l'italiano non era del tutto soddisfatto e riteneva che avrebbe potuto lottare per il podio fino alla fine senza il contatto con Fernández. "Andavo piuttosto veloce. Quando ero dietro a Pedro, cercavo di controllare la pressione delle gomme anteriori per assicurarmi di essere nei limiti delle regole, e poi di superarlo per imporre il mio ritmo, come Fermín. Ma dopo che Raúl mi ha portato fuori pista e tutti mi hanno superato, è stato un inferno. Faceva molto caldo, la pressione delle gomme era già alta dietro a Pedro, ma dietro a cinque moto non funzionava più niente. Non riuscivo ad alzarmi, a piegarmi in avanti, era molto complicato.", ha spiegato.
"Ho perso molte posizioni con quella manovra, è un peccato. Ero completamente davanti, quindi secondo me ho perfettamente ragione. Comunque, fa parte delle corse, non ci si può lamentare troppo. Va bene che non abbia preso una penalità perché per me è solo un contatto di gara. Semplicemente non è stata una manovra intelligente, secondo me. Ha visto che attaccavo Pedro a ogni giro per superarlo e aumentare il ritmo di gara, perché Pedro era molto lento e stava correndo la sua gara. Aveva una strategia perfetta bloccando tutti."

"Dopo Fermín e Bezzecchi, io e Raúl eravamo i più veloci, e il podio sarebbe stato facile per entrambi. Sarebbe stato un bene per la Honda, così come per l'Aprilia. Poi mi sono ritrovato ottavo, dietro a cinque moto, ed è stato un incubo. Tutto mi bruciava: le gambe, le mani, era difficile respirare. Ho cercato di capire come guidare per riprendere velocità e, quando sono riuscito ad attaccare di nuovo, sono riuscito a risalire fino al quinto posto."
"In ogni caso, ne ricaviamo qualcosa di positivo. Credo che questa gara mi abbia permesso di progredire come pilota, ho imparato molto. Ce ne andiamo un po' nervosi, ma con il sorriso sulle labbra. Sappiamo di essere abbastanza competitivi, ma ci sono ancora alcune cose da fare per salire sul podio." concluso Luca Marina.
Risultati del Gran Premio d'Indonesia 2025 :

Credito di classificazione: MotoGP.com




























