Dopo tre settimane di pausa estiva, il campionato mondiale riprende MotoGP ha offerto lo stesso spettacolo complessivo di prima delle vacanze, quindi contiamo sul nuovo Balaton Park per rimescolare le carte e presentare alcune sorprese in Ungheria dalla FP1 per la 14e delle 22 gare della Coppa del Mondo.
Il sentiero che svolta a sinistra e l'orco Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) avendo già guidato una Panigale con altri piloti Ducati, Non è scontato, ma non si dice che la speranza ti tenga in vita?
Con una serie storica di sei vittorie consecutive in sella alla sua Ducati e un impressionante vantaggio di 142 punti nel campionato, il numero 93 rimane l'uomo da battere, anche su un circuito privo di Gran Premi.
Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP), alias "Mister P2" convinto che suo fratello sia comunque più veloce di lui, e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) alternando interrogativi sulla sua GP25 e su se stesso, la speranza di una opposizione, anche isolata, al leader del campionato poggia soprattutto su Marco Bezzecchi (Aprilia Racing), degno portabandiera delle truppe di Noale durante le disavventure del suo glorioso compagno di squadra Jorge Martino.
Da Assen, e nonostante la caduta in Germania, le sue prestazioni gli hanno permesso di recuperare e sorpassare, inizialmente Johann Zarco (CASTROL Honda LCR), poi tre Gran Premi dopo il duo Franco Morbidelli - Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team). Comodamente posizionato in quarta posizione, ora ha un vantaggio di 4 punti sui due piloti in giallo fluorescente, che ora sono a pari punti con Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing).
Le prestazioni ottenute da Fermín Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP) in Austria gli ha permesso di guadagnare una posizione davanti ai due francesi, Johann Zarco et Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), ora 9° e 10°.
Dalla parte dei feriti, Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech3) ha ancora bisogno di tempo e confida le sue parole a Espargaro Pol, l'unico pilota presente ad aver corso in MotoGP al Balaton Park, mentre ci dispiace ancora l'assenza di Somkiat Chantra (Idemitsu Honda LCR), dichiarato non idoneo per le due gare di mercoledì in Austria. Sarà sostituito dal collaudatore Honda Aleix Espargarò in Ungheria, ma una nuova caduta in moto lo ha costretto al ritiro, nonostante fosse presente nel paddock.

Ecco una rapida panoramica della situazione.
Scarica qui il programma ufficiale

Per scrivere questo quattordicesimo capitolo della stagione MotoGP 2025 sarà necessario percorrere la pista 13 volte. 4075 metri nella Sprint di sabato e completa 26 giri domenica.
Grazie al suo carattere fortemente “stop and go”, il Balaton Park non presenta particolari difficoltà per Michelin e Brembo.
Dichiarazione di Piero Taramasso, responsabile delle competizioni a due ruote Michelin Motorsport
« Il Gran Premio Michelin d'Ungheria è un evento storico, poiché è la prima volta che la MotoGP scende in pista al Balaton Park. È un circuito che non conosciamo ancora perfettamente, ma abbiamo condotto simulazioni e, soprattutto, test in loco alcune settimane fa. Questo ci ha permesso di raccogliere dati preziosi, anche se sappiamo che i piloti ufficiali guidano sempre molto più velocemente e sfruttano maggiormente i loro pneumatici in condizioni di gara.
Il tracciato non è velocissimo, ma presenta numerose accelerazioni, brusche accelerazioni, frenate brusche e tratti lenti. Questo sottopone gli pneumatici a un notevole stress termico, soprattutto a metà agosto, quando le temperature dell'asfalto possono raggiungere i 55-60 °C.
Offriamo un'allocazione completa: tre pneumatici anteriori simmetrici (Soft, Medium, Hard) e tre posteriori asimmetrici con fianco sinistro rinforzato. Si tratta di una scelta ampia e flessibile, che dovrebbe consentire a piloti e team di individuare la migliore combinazione possibile fin dal venerdì e di ottimizzare le impostazioni per gestire al meglio la gara. »

Per Brembo, che lo colloca al 3° posto con un indice di difficoltà che va da 1 a 6, con 8 frenate al giro per un totale di 31 secondi di intervento. La frenata più impegnativa del circuito del Balaton Park è la curva 5.

Tra i piloti della MotoGP presenti, solo Espargaro Pol inizierà le FP1 sapendo già come reagirà la sua KTM RC16 del team Red Bull KTM Tech3 sul Balaton Ring. Come collaudatore per la casa austriaca, ha potuto sperimentare i 4075 metri del circuito ungherese a giugno, in compagnia diAugusto Fernández (Yamaha), Michele Pirro (Dozzine), Stefan Bradl (Honda) e Lorenzo Savadori (Aprile).
In assenza di statistiche, ricorderemo che Toprak Razgatlioglu ha stabilito la pole position nella Superbike nel 1'38.357.
Per il 14° round di una stagione di 22 round, si prevedeva che gli acquazzoni e la tristezza che incombevano sul circuito da diversi giorni sarebbero gradualmente scomparsi per lasciare il posto a una splendida domenica di sole.

In attesa di scoprire di più, mentre i 21 piloti si preparano, sotto un cielo grigio con temperature gradevoli di 21° nell'aria e 27° a terra, per questa prima sessione di prove libere di 45 minuti, approfittiamo di questi pochi momenti di diretta grazie al sito ufficiale MotoGP.com :
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MotoGP™ Ungheria, Parco Balaton |
2025 |
2026 |
| FP1 | 1'37.956 Marc Márquez (Voir ici) | (Voir ici) |
| Fai pratica | (Voir ici) | (Voir ici) |
| FP2 | (Voir ici) | (Voir ici) |
| Q1 | (Voir ici) | (Voir ici) |
| Q2 | (Voir ici) | (Voir ici) |
| Sprint | (Voir ici) | (Voir ici) |
| Riscaldamento | (Voir ici) | (Voir ici) |
| Portata | (Voir ici) | (Voir ici) |
| Record | (Voir ici) |
Quando le luci rosse si spengono...




























