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Oggi, 11 piloti hanno la possibilità di far parte della VR46 Riders Academy.

“Fortunati” è la parola giusta perché fornisce loro un ambiente eccezionale in cui continuano ad allenarsi e ad esercitarsi, il che sta visibilmente ripagando. Così, quest'anno, la struttura via via messa in piedi da Valentino Rossi ha vinto, complessivamente, due titoli mondiali, più uno come miglior esordiente.

Un bilancio più che positivo Alessio “Uccio” Salucci, direttore della VR46 Riders Academy con Alberto Tebaldi et Carlo Casabianca, commenta come segue: “Fare il punto su un anno come il 2017 è davvero bello. Gli undici piloti della VR46 Riders Academy hanno lavorato duro in questa stagione ottenendo buoni risultati. Siamo molto orgogliosi di ognuno di loro. Siamo cresciuti tutti insieme in questi anni e vedere i nostri piloti vincere è una soddisfazione enorme. Ovviamente, sullo sfondo, c’è un folto gruppo di lavoro di professionisti che ogni giorno segue i nostri ragazzi. A cinque anni dalla nascita della VR46 Riders Academy, abbiamo già l’onore di avere un campione del mondo, Franco Morbidelli, che è stato uno dei primi piloti a partecipare a questo progetto. La stagione 2017 ci ha regalato anche il titolo nel mondiale junior con Dennis Foggia, e quello di Rookie of the year in Moto2 con Pecco Bagnaia oltre a numerose vittorie e podi con gli altri piloti dell'Academy. Siamo orgogliosi di ognuno di loro e ora i nostri pensieri sono completamente concentrati sul 2018! »

Prendiamoci il tempo per dettagliare la situazione di queste 11 persone privilegiate...

Come menzionato, Franco Morbidelli ha portato alla VR46 Riders Academy il suo primo titolo mondiale, quello di Campione del mondo Moto2, con 308 punti, 12 podi, 8 vittorie e 6 pole position.

Franco Morbidelli : “È stato un anno fantastico. Abbiamo vinto tanto e abbiamo vissuto dei momenti meravigliosi. Abbiamo concluso con un titolo mondiale ed è stata una grande soddisfazione per me e per tutti coloro che hanno lavorato con me. La gara più bella è stata senza dubbio quella di Assen. Lì ho corso la gara più bella della mia carriera: una gara di gruppo, sei piloti in lotta per la vittoria, tutti molto forti. Una vittoria importantissima per il campionato. L’anno prossimo sarò in MotoGP, sarà una sfida interessante. Abbiamo già fatto due prove. Siamo sempre migliorati e questo è importante. Devo abituarmi alla potenza e allo stile di guida. Cercherò di fare del mio meglio per compiere i migliori tentativi possibili. »

Franco Morbidelli, 23 anni, il prossimo anno correrà in MotoGP in sella alla Honda, sempre con i colori del team Marc VDS.

 

Secondo accademico ad aver vinto il titolo nella categoria in cui ha gareggiato, Dennis Foggia, soprannominato “Il Razzo”. Il giovane italiano, quasi 17enne, ha vinto il Campionato Mondiale Repsol FIM Moto3 Junior totalizzando 221 punti, 4 vittorie e 10 podi.

“È stata una stagione incredibile, ricca di emozioni. Non solo ho vinto il titolo Mondiale Junior, ma ho fatto delle belle gare, anche nel Campionato del Mondo Moto3, dove gareggerò il prossimo anno con il team VR46 SKY Racing. Conserverò tanti bei ricordi di questa stagione. Molti sono legati al circuito di Valencia, dove ho trascorso alcune delle ultime settimane dell'anno tra il CEV ed i test della Moto3. Sono molto felice, i test sono stati positivi e ora voglio solo tornare in moto il più presto possibile. »

 

Un altro titolo importante è stato vinto da Francesco « Pecco » Bagnaia, Rookie of the Year 2017 in Moto2. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha concluso la sua prima stagione in Moto2 al 5° posto con 174 punti, 4 podi di cui 2 secondi posti.

“Abbiamo iniziato con l’obiettivo di ottenere il titolo Rookie e ci siamo riusciti. L’inizio della stagione non è stato facile perché dovevamo adattarci ad una nuova moto, ad una nuova categoria. Ma durante i test siamo migliorati e siamo progrediti in gara. A Jerez, la prima gara europea, sono arrivato 2°, il mio primo podio, bissato nella gara successiva a Le Mans dove ho lottato con il campione del mondo. Il finale di stagione è passato in crescendo. Sono molto contento del titolo perché passando dalla Moto3 alla Moto2 ho trovato tanti piloti forti e non era facile dare nulla per scontato. L’anno prossimo l’obiettivo è ancora più ambizioso. Le prove sono andate bene, sono ancora tra i primi tre, quindi cercherò di fare ancora meglio! »

 

Stagione più tumultuosa per Luca Marina, il fratello ventenne del capo. Partito nel migliore dei modi con un 20° posto in Qatar, è stato poi compromesso da una brutta caduta a Le Mans e 6 ritiri, a Barcellona e al Sachsenring. I risultati sono quindi contrastanti, con un 2° posto finale portato da 15 punti.

“È stata una stagione in cui ho iniziato molto bene. Tutto era in linea con i miei obiettivi. A Le Mans ho riportato un brutto infortunio, che ho poi pagato anche nelle gare successive. Alla fine ho concluso la stagione con alti e bassi, ma posso dire che è stata una stagione positiva, dove sono progredito molto e ho imparato molto. Jerez è stato sicuramente il miglior GP, lì ero molto forte, avevo un ritmo incredibile e ho finito 5°. Ma anche il Mugello lo terrò tra i ricordi di quest'anno 2017, perché sono arrivato lì con l'infortunio di Le Mans e non stavo per niente bene, ma volevo fare una bella gara. Ho stretto i denti e sono riuscito a finire 6°. Per il prossimo anno non voglio crearmi troppe aspettative, nel senso che voglio progredire e migliorare. La parola chiave sarà coerenza. Voglio fare un buon campionato e provare a salire sul podio ogni volta che se ne presenta l’occasione”.

Per la stagione 2018, Luca Marini si unisce al team SKY VR46 Racing Moto2 dopo aver corso quest'anno nel team Forward Racing.

 

La stagione 2017 di Lorenzo Baldassarri, suo compagno di squadra alla Forward Racing, presenta alcune analogie con quello di Lucas Marini: partito con un buon 4° posto in Argentina, si è complicato in seguito ad una brutta caduta che gli ha procurato un trauma cranico ad Assen. Anche i risultati si avvicinano molto a quelli del compagno di squadra; 16° con 51 punti.

Per Lorenzo Baldassarri tutta l'attenzione è ora puntata sulla nuova avventura del 2018.

“È stata una stagione difficile, molto difficile. Abbiamo ottenuto poco e non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevo raggiungere. Dopo le difficoltà iniziali siamo riusciti a ritrovare un buon feeling e siamo tornati competitivi. Poi ad Assen ho avuto un brutto infortunio ed è stato difficile tornare in buone posizioni. La stagione è finita, ma abbiamo imparato cose nuove e ora dobbiamo pensare al futuro. Per me inizierà una nuova avventura, con una nuova squadra. Sono molto motivato e non vedo l’ora di tornare in moto”.

Lorenzo Baldassarri, 21 anni, correrà con i colori del team Pons HP 40 nel 2018.

 

Per Stefano Manzi, il passo era molto alto da compiere per il suo primo anno Moto2 dopo un'intera stagione di Moto3 con il team San Carlo Italia nel 2015, poi tre Gran Premi e qualche presenza nel campionato FIM CEV l'anno successivo.

A parte Silverstone, il suo terreno preferito, il giovane 18enne italiano non ha brillato molto durante la sua stagione 2017, che ha concluso al 25° posto in classifica con soli 14 punti.

“Il 2017 è stata una stagione di grandi cambiamenti perché sono passato dal Campionato Spagnolo Moto3 al Campionato Mondiale Moto2, quindi un grande salto. Non sono partito nel migliore dei modi perché durante i test invernali ho avuto un brutto infortunio, ma piano piano siamo riusciti a risolvere alcuni problemi, sono migliorato e ho fatto delle belle gare. La migliore è stata sicuramente quella di Silverstone, dove ho ottenuto il mio miglior risultato, settimo, lottando con i più veloci. Anche in Malesia ho fatto una buona gara ma sono caduto. Ora penso al prossimo anno. Voglio fare una buona preparazione quest’inverno per prepararmi ai test di febbraio”.

Stefano Manzi ha ora lasciato il posto a Luca Marini nel team SKY VR46 Racing Moto2 per approdare nel team Forward Racing.

 

Il primo dei piloti della VR46 Riders Academy nel motomondiale Moto3 è Andrea Migno, 9° con 118 punti e una vittoria al Mugello che vale quasi quanto un titolo mediaticamente.

“È stata una stagione decente. Buono ma potrebbe fare di meglio. In alcune gare ho faticato molto, ma ci sono stati tanti momenti positivi. Il Mugello è stato sicuramente il Gran Premio più bello non solo di tutta la stagione, ma della mia carriera. È stato incredibile. Nel campionato abbiamo lottato per essere la migliore KTM, ma alla fine non ci sono riuscito, anche se sono stato l'unico a vincere un Gran Premio con una KTM. Ora inizia una nuova avventura. Mi trovo bene con la nuova squadra. Spero di trovare un buon feeling con la moto il prossimo anno perché mi piacerebbe fare una buona stagione”.

A quasi 22 anni, Andrea Migno correrà sotto i colori del Team Angel Nieto guidato da Jorge “Aspar” Martinez.

 

Il suo giovane ex compagno di squadra nello SKY VR46 Racing Team, Nicolò Bulega, ha avuto una stagione un po' più difficile, piena di alti e bassi. Ma soprattutto dal basso. A differenza del 2016, il giovane 18enne italiano non è salito sul podio, ma, con il 4° posto in Germania e il 5° in America e a Misano, ha ottenuto il 12° posto in campionato con 81 punti. Certamente non il risultato che sperava quando finì 7° l’anno scorso…

“Mi aspettavo una stagione migliore, innegabilmente. Gli obiettivi erano diversi. Sono stato un po’ sfortunato, ho avuto delle brutte cadute, ma a casa abbiamo ottenuto dei buoni risultati. Adesso mi concentro il più possibile per farmi trovare pronto all'inizio della prossima stagione, nonostante le difficoltà dopo l'ultimo infortunio di Valencia. Lavoro duro e ho fiducia nel lavoro di KTM sulla nuova moto. A febbraio spero di ritrovare subito un buon feeling con la moto per riscattarmi al meglio! »

 

2° posto nel Nicolò Antonelli durante il Gran Premio del Giappone rappresenta i progressi compiuti a fine stagione dal pilota della VR46 Riders Academy che quest'anno corre sotto i colori Red Bull KTM Ajo, dopo un inizio piuttosto complicato. Nel 2018 sarà una nuova moto (Honda) e una nuova avventura (SIC58) per un pilota di quasi 22 anni alla ricerca di una maggiore costanza di risultati (18° con 38 punti).

“È stata una stagione piuttosto complicata perché non è andata come mi aspettavo. Ho lottato ma penso di aver imparato molto perché ho sempre cercato di adattarmi alla moto, senza mai mollare e cercando buoni risultati. Sono riuscito a ottenere un podio in Giappone e ad essere competitivo nelle ultime gare. Mi è piaciuto. L'anno prossimo correrò con il team Simoncelli. Sono molto felice di questa scelta. Abbiamo già fatto i primi test e siamo tutti molto entusiasti. Voglio fare bene e lavorerò sodo”.

 

Prima stagione nel campionato del mondo Moto3 per Marco Bezzecchi, e un podio al GP del Giappone con i colori del team CIP.

“Era la mia prima stagione ai Mondiali. È stato come fare il pieno di emozioni. Ci sono stati momenti difficili ma anche momenti belli. È stato un anno incredibile, il tempo è passato molto velocemente. 18 gare fantastiche. Ho lavorato duro ed è arrivato il podio di Motegi. Ma sono molto contento anche per la gara di Aragon, perché Mahindra è sempre stato in difficoltà ma sono riuscito a restare nel gruppo di testa. È stata una gara importante. Per il prossimo anno sono molto motivato, ho già provato la moto e conosciuto il team. È stato sicuramente un approccio positivo. I ragazzi hanno tutti tanta voglia di lavorare”.

Marco Bezzecchi ha concluso l'anno 23° con 20 punti e nel 2018 guiderà una delle KTM del team MC Saxoprint.

 

Celestino Vietti Ramus, 16 anni, continuerà la sua avventura nel Campionato Mondiale FIM CEV Moto3 Junior dopo la sua prima stagione con il team SKY VR46 Junior che ha concluso al 25° posto con 25 punti.

“È stata una stagione in cui sono progredito molto. Non sono riuscito a ottenere buoni risultati ma sono sempre stato molto vicino. Il livello dei piloti al via era veramente alto. Sono contento dei progressi fatti e il prossimo anno lavorerò duro per essere più costante e ottenere risultati importanti. Vorrei rimanere costantemente tra i primi cinque. Riceverò consigli da Dennis Foggia che ha fatto un ottimo campionato. Non sarà facile ma darò il massimo! »