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È stato un sole magnifico quello che ha accolto questa mattina i concorrenti della Moto2 e della Moto3 per questa seconda giornata di test a Jerez e lasciava quindi presagire un'ottima giornata a venire...

Tuttavia, con una temperatura di 8° nell'aria e 12° in pista alle 10 del mattino, era d'obbligo cautela e i piloti della Moto3 hanno saggiamente aspettato nei box che tutto si riscaldasse un po', dopo l'apertura della pista.

Spericolato, Philipp Oëttl (KTM, Südmetall Schedl GP Racing) ha fatto qualche giro ma il suo 1'48.570 è rimasto a più di un secondo dal suo 1'47.336 di ieri.

Abbiamo quindi dovuto aspettare fino all'ultima mezz'ora per vedere tutti i piloti ad eccezione di Jorge Martin rimettersi in carreggiata e affrontare i tempi, esercizio che Marco Bezzecchi (KTM, Prüstel GP) ha fatto il massimo risultando momentaneamente l'unico a scendere sotto l'1'48 grazie al suo 1'47.596.

Nell'ultimo quarto d'ora, Jorge Martin (Honda, Del Conca Gresini) è sceso in pista e ha impiegato solo due giri per tenere il passo dell'italiano prima di doversi confrontare con altri transalpini particolarmente veloci con gomme soft, a cominciare dai due piloti del team Leopard Racing, Lorenzo Dalla Porta et enea bastianini, che sul manubrio della loro Honda hanno realizzato il tempo di riferimento provvisorio in 1'46.

Abbiamo poi assistito al ritorno dell' Philipp Oëttl che ha fatto segnare un bellissimo 1'46.367, da confrontare con il record assoluto di Jorge Martino ottenuto lo scorso anno in 1'46.004.

Gli ultimi minuti hanno visto Aron Canet (Honda, Estrella Galizia 0,0), Marco Bezzecchi et Dennis Foggia (Sky Racing Team VR46) entrano nella top 5.

Sul versante francese, cioè in assenza di un pilota francese, all'interno del team CIP-Green Power di Alain Bronec, si segnala l'esordio piuttosto promettente del debuttante Makar Yurchenko che sembra competere con relativa facilità con il suo compagno di squadra molto più esperto, John McPhee.


 En Moto2, approfittando delle temperature più elevate, i piloti hanno subito iniziato le ostilità e, dopo soli cinque giri, Alex Marquez (Kalex, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), in 1'42.727, si è avvicinato di 7 decimi al record ufficiale del circuito stabilito la scorsa stagione in 1'42.080.

Durante questa prima salva, Isacco Vinales (Kalex, SAG Team), Lorenzo Baldassarri (Kalex, Pons HP40), Brad Binder (KTM, Red Bull KTM Ajo), sam lowes (KTM, investitori innovativi svizzeri), Mattia Pasini (KTM, Italtrans Racing Team) e Miguel Oliveira (KTM, Red Bull KTM Ajo) è sceso sotto la soglia dell'1'43.

Due round dopo, Isacco Vinales prese il comando in 1'42. 530 prima di doverlo concedere a Francesco Bagnaia (Kalex, SKY Racing Team VR46) per 3 millesimi di secondo.

Poi, alle 11:47, il vecchio record ufficiale diAlex Marquez è stato dimenticato sotto la pressione del pilota VR46 che ha imposto il suo dominio in 1'42.019: si potrebbe quindi cominciare a guardare verso il record assoluto di 1'41.989 ancora appartenente al pilota Marc VDS...

A metà seduta abbiamo osservato con interesse la terza posizione di Remy Gardner (Mistral, Tech3 Racing), a soli 2 decimi dal miglior tempo, a pari merito con Mattia Pasini (Kalex, Italtrans Racing Team).

Le cose si sono poi stabilizzate durante una seconda parte della sessione in cui i primi 4 non si sono preoccupati, fino agli ultimi minuti quando l'attacco di Lorenzo Baldassarri costretto Alex Marquez per aumentare il ritmo, permettendogli così di migliorare il suo suono di qualche centesimo record assoluto del circuito.

lato francese, Fabio Quartararo (Speed ​​Up, Beta Tools Speed ​​Up Racing) è sempre a un secondo dal miglior tempo, Giulio Danilo (Kalex, SAG Team) a 2,5.

A stasera per il riassunto completo di una giornata che si preannuncia interessante…

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