Degno sostituto di Romano Fenati – passato in Moto2 – in seno al Team Marinelli Snipers, Tony Arbolino ha brillato in Andalusia infrangendo il vecchio record della pista in 1'45.498 appartenuto a Jorge Martin in 1'46.004 quando ottenne la pole position all'ultima Gran Premio di Spagna.
Tony non è il pilota più famoso del mondo, e una piccola presentazione potrebbe non essere superflua. Nato il 3 agosto 2000 a Garbagnate Milanese, Tony ha iniziato a correre con le minimoto all'età di 4 anni. Nel 2009 esordisce nel Campionato Italiano e nel 2014 vince il CIV categoria Pre-Moto3 con i colori del Moto Club Renzo Pasolini, all'interno della Sic58 Squadra Corse su Honda.
In questa squadra creata dal padre del compianto Marco Simoncelli, ha gareggiato nel FIM CEV Repsol 2015 e 2016, e ha concluso la sua seconda stagione al nono posto. Il 2017 segna il suo approdo nel Campionato del Mondo Moto3 e quello della SIC58 Squadra Corse. Ha segnato due punti finendo 14° in Argentina, ma è andato molto meglio in qualifica con il quinto posto in griglia in Germania (davanti a Fenati) e l'ottavo ad Assen. Tony Arbolino è l'unico rappresentante del team Marinelli Rivacold Snipers nel 2018 in Moto3, squadra schierata anche Romano Fenati in Moto2, che è la prima volta sia per la squadra che per il pilota.
A Jerez, nel corso della prima giornata di test, Arbolino aveva già suonato la carica facendo segnare il secondo tempo in 1'46.923, a 0.066 di distacco. Jorge Martino. Il secondo giorno ha accelerato fino a 1'46.516, settimo a 0.886 enea bastianini. Ed è stato proprio il terzo ed ultimo giorno che ha stabilito questo superbo record in 1'45.498.
Tony ha poi spiegato a Jessica Cortellazzi Motograndprix.motorionline.com :
« Sono contento perché, fin dal primo giorno, il feeling è stato ottimo e abbiamo lavorato molto sulla moto.
“Il ritmo era abbastanza buono, considerando che ho fatto 3 giri in 1'46.5 girando assolutamente da solo, ma sapevo che avrei potuto fare ancora meglio.
“Mi sono sempre trovato a mio agio con il telaio e ho messo solo la gomma morbida alla fine, riuscendo a segnare un tempo che mi ha fatto sorridere.
“Sono contento, mi sento tornato al mio livello dopo la brutta stagione dello scorso anno.
“Ma devo rimanere concentrato e continuare a lavorare per migliorare perché i miei avversari sono davvero forti. »
Classifica finale dei test di Jerez Moto3:
1. Tony Arbolino (Honda) 1'45.498
2. Enea Bastianini (Honda), 0.132
3. Jorge Martin (Honda) +0.287
4. Dennis Foggia (KTM) +0.445
5. Niccolò Antonelli (Honda) +0.574
6. Philipp Öttl (KTM) +0.589
7. Marco Bezzecchi (KTM) +0.619
8. Aron Canet (Honda) +0.621
9. Nicolò Bulega (KTM) +0.635
10. Fabio Di Giannantonio (Honda) +0.673
11. Tatsuki Suzuki (Honda) +0,738
12. Gabriel Rodrigo (KTM) +0,740
13. Andrea Migno (KTM) +0,765
14. Lorenzo Dalla Porta (Honda) +0,775
15. Jakub Kornfeil (KTM) +0,926
16. Jaume Masia (KTM) +0,933
17. Marcos Ramirez (KTM) +0.945
18. Livio Loi (KTM) +1.019
19. Alonso Lopez (Honda) +1.031
20. Makar Yurchenko (KTM) +1.202
21. Albert Arenas (KTM) +1.250
22. John McPhee (KTM) +1.355
23. Darryn Binder (KTM) +1.540
24. Kaito Toba (KTM) Honda) +1.637
25. Kazuki Masaki (KTM) +1.811
26. Nakarin Atiratphuvapat (Honda) +1.882


Foto: A. Rivero per il Circuito de Jerez / foto con Nicolo Bulega (2015) © Alessandro Alessandroni / foto del 2014 con Ferruccio Spreafico © Offlimits Racing School




























